Sfoglio distrattamente la rivista di mia madre e, nella sezione ricette di un numero natalizio, trovo Budino ricco di panettone, Salmone farcito di ratatouille, Corona di penne ripiene al ragù e altre simili prelibatezze.
Butto uno sguardo al settimanale di cucina a casa di mia suocera e, anche lì, panettoni rielaborati, carni ripiene di contorni e via discorrendo.
Possibile che, per presentare una pasta al ragù, una povera donna debba infilare il sugo dentro alle penne e pure diventare matta a farle stare in piedi? Bisogna poi davvero farcire, riempire, inzuppare nel brandy e ri-formare un dolce già ricco e "pieno" come il panettone? Se ti vien proprio voglia di cucinare, fai un altro dolce! O prova a preparare un "semplice" panettone.
Ma davvero bisogna sempre stupire a tutti i costi, magari coi soliti sapori presentati in forme diverse?
Un buon formaggio ben stagionato con una deliziosa colata di miele, magari di castagno, magari tutto "locale" o di piccole aziende agricole, non potrebbe essere comunque una deliziosa offerta?
Ultimamente sono sempre più alla ricerca della semplicità dei gesti e dei sapori, nonché della genuinità e, sinceramente, faccio fatica a comprendere perché la ratatouille dovrei metterla dentro al salmone e non attorno.
Tanto per dire, io vado pazza per la
MINESTRA D'ORZO (Geisteminiestra),
-Soffriggere carote, sedano e cipolla, poi aggiungere l'orzo precedentemente ammollato e sciacquato, i fagioli e le lenticchie e l'acqua o il brodo di verdure.
Dopo circa un'ora, aggiungere le patate tagliate a tocchetti, il sale, un rametto di rosmarino ed eventualmente altra acqua. Cuocere ancora finché gli ingredienti saranno tutti morbidi ma l'orzo non stracotto. La minestra è più buona il giorno dopo.-
Voi cosa ne pensate? Quali sono i vostri cibi preferiti?
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