Con questo libro finisco il ciclo di consigli "nordici", anche perché temo di diventare monotematica; d'altro canto mi piace troppo per non farvelo vedere:
Acquavite di Torgny Lindgren .
Confesso di non averlo ancora finito, anche se il quieto girovagare sulla sua bicicletta pieghevole dell'ex predicatore Olof Helmersson nella Svezia del Nord è decisamente accattivante.
L'anziano pastore, ora diventato ateo, torna nella regione in cui da giovane aveva convertito interi villaggi animato dal nobile scopo di svelare quella che ora ritiene la verità, abiurando le sue antiche convinzioni per potersi togliere così il classico "peso dal cuore".
Nel suo viaggio troverà solo alcuni dei "risvegliati" dei bei tempi e con ognuno di loro si intratterrà parlando di fede, di vita e di logica, ma non sempre le cose andranno come si aspettava e nasceranno dialoghi arguti, intelligenti e sarcastici, acuti e genuini, che spingono anche il lettore a riflessioni fuori dai soliti schemi.
"(...) E la domanda era: potevano veramente sfuggire alla condizione di figli di Dio? Non erano forse segnati in eterno, quelli che un tempo erano stati convertiti? L'apostasia era in fondo la cosa più paragonabile a una malattia corrosiva, i primi dubbi quasi non li si notava nemmeno, ma poi venivano i dolorosi attacchi di incertezza e irresolutezza, infine si restava lì sconfitti e non rimanevano altro che il ripudio e l'abiura. Ma anche nella sconfessione e nell'abiura c'erano probabilmente resti di Dio o almeno di qualcosa di divino. Forse è per quello che il peso dell'apostasia è così spaventevole".
"Sì, alla fin fine siamo tutti imparentati con noi stessi".
"Ecco la meraviglia del creare (...) Quando si crea in realtà non si sa nulla della creazione stessa. E del lavoro finito. Diventerà quel che diventerà".
Ora vado a trovare Paola al Venerdì del libro.
Forse domenica sono a Sauris.. Si accettano consigli e suggerimenti su come passare qualche ora visto che non scio! Buona giornata :)
RispondiEliminaBello! Dopo ti contatto su FB... intanto di dico che c'è il noleggio pattini per il pattinaggio su ghiaccio, potete farvi due corse col bob / slittino, ci sono due piccoli musei, le camminate, le ciaspolate...... insomma, poi magari ne parliamo con calma.
EliminaSembra interessante. Un libro piuttosto originale, insomma.
RispondiEliminaNon lo conoscevo, grazie per la segnalazione! Il venerdì del libro è bello proprio per questo, io lo dico sempre: non si finisce mai di conoscere nuovi autori e libri :-)
Hai ragione, è una iniziativa bellissima e molto utile! Ciao, a presto!
EliminaBelle le citazioni che riporti. Anche io leggo per filoni....
RispondiEliminabuon weekend!:-)
Mi è del tutto nuovo. Grazie del suggerimento.
RispondiEliminaEro molto scettica sugli scrittori nordici, che da un paio di anni sono diventati la passione di mia sorella, e siccome ci passiamo tutti i libri che leggiamo, pian piano mi hanno conquistato.
RispondiEliminaBuona domenica.
Che autori hai letto?
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