giovedì 24 aprile 2014

Primavera in montagna.

Pian piano la natura si è risvegliata.
Hanno cominciato gli uccelli del bosco, che, da un giorno all'altro, si sono rimessi a cantare mentre il mondo era ancora sommerso di neve.
Poi, man mano che la neve si scioglieva e le chiazze di prato si allargavano, piccoli segni mi avvisavano del ritorno degli amici: l'ombra improvvisa della poiana, le piccole palline scure che lasciano i caprioli, il ritmare del picchio sui tronchi del bosco.
E, finalmente, li vedo. I caprioli brucano al sole l'erbetta tenera e tra i dolci crocus; tre poiane, una più grande e due più piccole, volteggiano sopra il mio prato in cerca di piccole prede, poi si posano sui cavi dello skilift ormai a riposo; un'ombra scura si arrampica veloce su un larice: lo scoiattolo non si lascia ammirare a lungo.
Anche i più piccoli membri del vicinato si stiracchiano le ali e tornano a farmi compagnia: farfalle colorate si rincorrono nell'aria tersa, prima timidamente, poi gioiose e sfrontate; preziosi maggiolini, risplendenti come smeraldi, azzardano brevi voli, abbellendo del loro blu cangiante il marrone ancora spoglio d'inizio primavera.
Il cupo ronzio dei calabroni è uno dei primi a rompere il silenzio: all'inizio ci si chiede come trovino di che sostenersi, poi l'animo ringrazia i piccoli ed "insignificanti" primi fiori, la farfara e il farfaraccio, qualche timida primula solitaria, un bucaneve nascosto o un piccolo crocus, talvolta bruttini, ma già nutrimento e piacere per gli amici bombi.
Ogni giorno il prato assume una tonalità di verde più brillante.

Oh, quanto mi era mancato il verde!
















martedì 22 aprile 2014

Felice risveglio.

La danza delicata di un merlo e di un gatto tigrato, che si inseguono silenziosi tra i rami più bassi di un lillà

L'attesa, colma di gioia infantile, del canto del cuculo; nascondendomi un soldino addosso, trepidante aspetto il suo "cucù".

I prati, solo ieri candidi di neve, ora risplendono al sole del bianco e del violetto dei crocus, che quasi coprono quel meraviglioso verde acceso della primavera.

Nei pendii si rotolano i bambini, colmi di una letizia frizzante e fresca come il vento di aprile.

Ma l'abbraccio delle montagne è ancora bianco.

Eccomi, ritorno alla tastiera.
Buon risveglio a tutti.

Muscari in fiore

Campo di crocus: immagine dal web.