Nel cinquantesimo anniversario della tragedia del Vajont, la
storia di un bambino e del suo coniglio di pezza, trascinati dalle impetuose acque che travolsero boschi e villaggi, ci fanno rivivere gli attimi
terribili di quella notte con una semplicità ed una delicatezza disarmanti, in maniera quasi onirica.
Bambino e coniglio si ritroveranno alla fine del libro, compagni per sempre uniti dal ricordo, amici che mai si separeranno, amici d'acqua, amici di terra.
Incisive le illustrazioni di Sonia MariaLuce Possentini.
"Un Bambino e un Coniglio, a volte, si perdono come biglie fuggite da una tasca, e si ritrovano, per sempre, come un bel ricordo all'alba. Non hanno mai imparato a nuotare, ma sanno scivolare, insieme, dalla foce fino a dove il fiume si fa mare."
Bambino e coniglio si ritroveranno alla fine del libro, compagni per sempre uniti dal ricordo, amici che mai si separeranno, amici d'acqua, amici di terra.
Incisive le illustrazioni di Sonia MariaLuce Possentini.
"Un Bambino e un Coniglio, a volte, si perdono come biglie fuggite da una tasca, e si ritrovano, per sempre, come un bel ricordo all'alba. Non hanno mai imparato a nuotare, ma sanno scivolare, insieme, dalla foce fino a dove il fiume si fa mare."
Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HomeMade Mamma e alla Biblioteca di Filippo.
Grazie!
RispondiEliminaMa è stato un piacere!
EliminaAvevo sentito parlare di questo libro. Anch'io ho conosciuto sia Stoppa che la bravissima Possentini e insieme sono una garanzia! Noi abbiamo "Grande o Piccolo" per esempio che ti consiglio vivamente.
RispondiEliminaGrazie del suggerimento
Hello matte nice post
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