venerdì 17 maggio 2013

Consigli di lettura 10 - La compagnia della Selva Bella, Il tesoro del bigatto, Le città del diluvio

Questa settimana vi voglio proporre tre libri di Giuseppe Pederiali, ormai difficilmente reperibili, ma in molte biblioteche li potete ancora trovare.
Sono storie ambientate in Emilia Romagna nel medioevo, con protagonisti la natura, la fame, astuti popolani o nobili intenti a ricucire strappi diplomatici (come Matilde di Canossa nel Tesoro del Bigatto) e le "fole", ovvero le storie di streghe, di draghi, di basilischi e tutte quelle creature scaturite dalla fervida immaginazione di chi, nella più cupa ignoranza, doveva pur dare un nome alle cose e alle paure.

Adatti a lettori adulti come ai ragazzi delle medie (i quali potranno ritrovare la Storia studiata a scuola, ma molto più invitante), in effetti sono stati stampati in più versioni, come quella scolastica di Mondadori de "Il tesoro del Bigatto", con schede di approfondimento e spiegazioni dei termini meno usuali.


                                                                                      
   




Giuseppe Pederiali, nato a Finale Emilia nel 1937, qualche mese fa ha avuto un incidente che ne ha causato la morte.
Era un narratore eccezionale ed un uomo di rara gentilezza, pensare che non potrò leggere altri suoi romanzi o nuovi gialli con protagonista Camilla ("Camilla nella nebbia" inaugurò una serie di quattro libri incentrati sulla figura di una detective emiliana) mi intristisce molto.
A chi ancora non ne conoscesse le opere, un invito a scoprire la sua bravura, che immancabilmente cattura il lettore.


Questo post partecipa al Venerdì del Libro di HMM. 

6 commenti:

  1. Ma si! Ho letto le storie di Camilla! Che peccato, non sapevo dell'incidente.
    Questa trilogia la proporrò senz'altro ai miei ragazzi.

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    1. Già, anch'io mi ero appassionata alle storie di Pederiali partendo da Camilla, poi ho scoperto un mondo di meraviglie. :)

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  2. arrivo qui un po' per caso e mi ci trovo bene, piacere di conoscerti!

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  3. Non conoscevo questo autore, i suoi libri sembrano interessanti.ciao!

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  4. Ti dirò... a me i libri per ragazzi non dispiacciono affatto. Sarà che quando ero ragazzina io pensavo alla lettura come a qualche cosa di obbligato, di poco piacevole... che ora le letture che avrei dovuto fare allora non mi dispiacciono per niente!

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